martedì, giugno 15, 2010

Distopie d'autore

"Alphaville"
(or. "Alphaville: Une étrange aventure de Lemmy Caution")
Scritto e diretto da Jean-Luc Godard, Francia, 1965.


Arrivato nella città di Alphaville sotto le mentite spoglie di un giornalista, l'agente segreto Lemmy Caution (Eddie Constantine) indaga e s'intrufola tra le maglie di una società organizzata e retta da un computer nel nome di una logica razionale e suprema.

Storia di fantascienza distopica in stile hard boiled, questo film del maestro della Nouvelle Vague si distingue per la sublime resa visiva che affascina e mesmerizza ancora più della linea narrativa troppo spesso sacrificata ai dialoghi fortemente impregnati di una poesia quasi troppo intellettualistica.

Nell'eterna "competizione" tra Godard e Truffaut, questo è uno dei film che mi farebbe schierare dalla parte del secondo...

Raccomandato solo a cinefili incalliti dal 5° dan in su... ;o)


Buona visione!


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