venerdì, agosto 11, 2006

Scenari notturni

...ed è vero così,
sì è vero che le mosche da bar non vanno in ferie mai
e non cercano altro che un barista compiacente
o un estemporaneo interlocutore, compagno di drink,
per esprimere indomiti la loro vissuta visione del mondo, le loro esperienze,
aneddoti di anni in giro per il mondo o semplicemente spesi a versare
un cicchetto sull'altro...
...e hanno mogli, compagne, forse figli o soltanto un progetto
da realizzare con i soldi ed il tempo di quando andranno in pensione
ed allora potranno fare quel che covano
in mente da un po',
ma è il tempo che passa, la bottiglia si vuota
e la notte ormai scura ci dice che è tempo di andare...


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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Stai parlando di me? ;)

2:01 PM  
Blogger Lo Zio said...

...a dire il vero parlavo del beone che m'ha attaccato una pezza infinita ieri sera in un bar di desperados agostani ancora in città... ma, va da sé, che la categoria è abbastanza ampia e ben nutrita!... Ti riconosci nella descrizione? Uhmmm... no, io non ti ci vedo! ;)

5:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

io mi ci vedo benissimo invece...raccontare la mia vita a qualche sconosciuto in un bar...luci soffuse...cinismo...negroni...si...
O quantomeno...mi ci vedrò presto...la strada è questa...
kiss

8:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

bellissimo!
sintetico ed evocativo.

Buon ferragosto

1:25 PM  

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