sabato, febbraio 23, 2008

Il giardino del Bene e del Male...

"Non è un paese per vecchi", scritto e diretto da Joel ed Ethan Coen, dal romanzo di Cormac McCarthy, USA, 2007.

Durante un'uscita di caccia nei territori al confine col Messico, l'operaio Llewelyn Moss (Josh Brolin) trova un gruppo di contrabbandieri morti, un grosso carico di droga ed una valigetta piena di soldi.
Deciso ad impossessarsi del denaro per cambiare finalmente vita, comincia una fuga disperata, ma dovrà fare i conti con Anton Chigurh (Javier Bardem), un assassino spietato, pronto a tutto pur di reimpossessarsi del malloppo.

Questo è uno di quei film dei quali non si dovrebbe parlare né leggere. Questo è uno di quei film che si dovrebbe solo andare a vedere... al cinema... in rigoroso silenzio.

La mia ammirazione per i Coen è grande e, una volta visto il trailer dell'ultima pellicola dei fratelli, ho aspettato con impazienza l'uscita del film nelle sale italiane; al punto da fiondarmi immediatamente al primo giorno di proiezione nella mia città, in barba agli sconti del giovedì, del mercoledì, del martedì pomeriggio o quant'altro.

Non conosco il romanzo dal quale Non è un paese per vecchi è stato tratto, né ho mai letto altro dell'autore Cormac McCarthy.
Dicono che la trasposizione dalla pagina scritta allo schermo sia molto fedele, anche nei dialoghi essenziali ed efficaci; i quali, a quanto sembra, sono il punto di forza di uno scrittore accreditato come uno dei migliori romanzieri americani in circolazione.
Questo ho sentito dire, ma i miei occhi hanno visto molto di più: una regia perfettamente in linea con l'asciuttezza richiesta dalla storia, un cast di attori azzeccati ed in grande forma, una fotografia abbacinante e contrastata, iperespressiva e non patinata (opera dell'immancabile Roger Deakins).
Insomma, se il film è tratto da un grande romanzo, di sicuro Joel ed Ethan Coen non si sono lasciati sfuggire l'occasione per farne un grande film. Un thriller che distilla il meglio di Blood Simple e Fargo e lo moltiplica all'ennesima potenza. Un confronto di volontà, di istinti malèfici o anche soltanto umani. Una violenza che si mostra senza iperboli spettacolari, ma che brucia le carni e lascia tracce di sangue vero. Colpi di fucile che devastano la pelle e fanno male, anche sul corpo del killer Anton Chigurh, spietato e inarrestabile, interpretato da Javier Bardem, il cui ghigno sardonico e maligno sormontato da un paio di occhi allucinati e vitrei lo eleva a simbolo del Male stesso.

Non aggiungerò altro: se il trailer conquisterà la vostra attenzione e susciterà in voi la voglia di vedere questo film, sappiate che non rimarrete delusi!

Una raccomandazione, però, mi sento di farvela: se decidete di andare a vedere questo film, scegliete una sala ed un orario molto defilati, almeno vi eviterete un pubblico cafone, rumoroso ed ignorante come quello che c'era intorno a me!


Buona visione!




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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Spero proprio di vederlo ;)
(Intanto non leggo quello che hai scritto, molto scaramanticamente...)

1:49 AM  
Blogger Lo Zio said...

Ok...
Allora, come nella migliore delle tradizioni: SEGUIRA' DIBATTITO!

Buona visione!

12:26 AM  

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